Un partecipante al concerto è morto all’Astroworld Festival di Travis Scott a Houston 

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Un bambino di 9 anni di nome Ezra Blount è morto all’Astroworld Festival di Travis Scott a Houston. È deceduto dopo aver subito un trauma cerebrale nell’impeto della folla.

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Blount ha subito ferite pericolose. Dopo l’incidente, è stato messo in coma indotto dal medico con supporto vitale. Il team medico dell’ospedale ha fatto del suo meglio per combattere il trauma al cervello, al fegato e ai reni. Purtroppo, tutti gli sforzi non hanno funzionato questa volta.

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L’avvocato Ben Crump, che rappresenta la famiglia del bambino, ha condiviso una dichiarazione. In questa dichiarazione ha detto: “La famiglia Blount stasera è in lutto per l’incomprensibile perdita del loro prezioso giovane figlio”, poi ha aggiunto: “Questo non doveva essere il risultato del portare il loro figlio a un concerto, doveva essere una festa gioiosa. La morte di Ezra è assolutamente straziante. Siamo impegnati a cercare risposte e giustizia per la famiglia Blount. Ma stasera siamo solidali con loro, nel dolore e nella preghiera”.

Crump e il suo co-avvocato hanno intentato una causa. Hanno sostenuto che l’autorità non è riuscita a controllare la folla e presunta negligenza relativa a fornire un’adeguata attenzione medica. Circa 50.000 persone hanno viaggiato a Houston per partecipare a questo festival. La polizia riferisce che la folla “ha cominciato a comprimersi verso la parte anteriore del palco” che ha creato il panico e causato lesioni.

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Travis Scott ha parlato di questo tragico evento. Ha scritto su Twitter: “Le mie preghiere vanno alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da ciò che è successo all’Astroworld Festival”, e ha anche scritto: “La polizia di Houston ha il mio totale supporto mentre continua a indagare sulla tragica perdita di vite umane. Sono impegnato a lavorare insieme alla comunità di Houston per guarire e sostenere le famiglie in difficoltà. Grazie alla polizia, ai vigili del fuoco e a NRG Park per la loro risposta immediata e il supporto. Vi amo tutti”.